martedì 17 settembre 2013

Strozzini

Voglio raccontare con questa lista una tipologia di persona spregevole che è esistita in ogni tempo e luogo, e che anche il cinema ha provato a raccontare, a volte riuscendoci efficacemente, sto parlando degli usurai.



1 - L'amico di famiglia, Italia, 2006, di Paolo Sorrentino.
Geremia detto "Cuoredoro" dietro la sua attività di sarto nasconde quella di strozzino spietato ed attento. Vive solo con l'inferma madre e l'amico Gino che gli fa da informatore. Un prestito al padre di un'avvenente sposina in difficoltà economiche gli cambierà la vita. Capolavoro di Sorrentino, il film che meglio di ogni altro racconta la bassezza dell'usura.







2 - Pietà (Pieta) , Corea del Sud, 2012, di Kim Ki-duk.
Un giovane violentissimo usuraio che vive in un quartiere degradato di una grande città viene contattato dalla madre che l'aveva abbandonato in fasce. Altra sconvolgente pellicola firmata dal genio coreano, premiata con il Leone d'oro a Venezia.






3 - L'uomo del banco dei pegni (The Pawnbroker), USA, 1964, di Sidney Lumet.
Sol è un'ebreo scampato ai lager che ha aperto un negozo di pegni in quel di Harlem, severo e distaccato ha un rapporto quasi disumano con i suoi indigenti clienti. Una rapina gli farà cambiare idea. Grande prova di Rod Steiger che vinse l'Orso d'oro a Berlino.








4 - Vite strozzate, Italia/Francia/Belgio, 1996, di Ricky Tognazzi.
Tognazzi dirige un buon film a tema, prendendo spunto da fatti di cronaca realmente accaduti in Italia. Francesco si accorge che la fabbrica ereditata dal suocero ha i conti in rosso, e così si rivolge ad un vecchio amico che fa prestiti sottobanco. Buon cast con Luca Zingaretti, Vincent Lindon, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis, Lina Sastri e Violante Placido.












5 - Charlot usuraio (The Pawnshop), USA, 1916, di Charley Chaplin.
Mi permetto una digressione per proporre questo divertentissimo mediometraggio (32 minuti) in cui Charlot è impiegato in un negozio di pegni e ne combina veramente di tutti i colori.











6 - Get Shorty, USA, 1995, di Barry Sonnenfeld.
In questo cammedia action l'usuraio è Chili Palmer (John Travolta) che è interessato però ad una carriera nel mondo del cinema. Divertente.




7 -  L'avaro, Italia, 1990, di Tonino Cervi.
Arpagone è un usuraio da enciclopedia, peccato che Sordi butti in caciara romanesca il capolavoro di Moliere, che il cinema non ha ancora saputo valorizzare a dovere.









8 - Piovono pietre (Raining Stones), Regno Unito, 1993, di Ken Loach.
Nel bellissimo film di Ken Loach, l'usura entra solo di striscio, ma in maniera significativa, in quanto il padre è costretto a ricorrervi in ultima istanza. Gli strozzini sono come avvoltoi si avventano sugli inermi, sui più deboli, sugli ultimi della scala sociale.







9 - Il mattino ha l'oro in bocca, Italia, 2008, di Francesco Patierno.
Biografia del dj Marco Baldini che per colpa del suo insano vizio del gioco è costretto a ricorrere agli usurai con esiti a dir poco spiacevoli. Il film non è invero un gran che, però mostra efficacemente come la malattia del gioco sia un'altra strada che porta dritto dritto in bocca ai cosiddetti cravattari.









10 - Il peso dell'aria, Italia, 2008, di Stefano Calvagna.
Calvagna dirige ed interpreta un film dall'ideologia alquanto destrorso, con al centro la storia di una coppia qualunque che si trova suo malgrado strozzata da un cravattaro.

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