lunedì 23 settembre 2013

Il mestiere più antico del mondo

Ovvero la prostituzione. Il cinema ha esaltato la bravura di attrici straordinarie per mettere a fuoco un fenomeno sotterraneo ma presente nella società di ogni tempo e luogo. Vediamo le perle di una collana lunghissima.




1 - Bella di giorno, Francia/Italia. 1967, di Luis Bunuel.

Nel provocatorio capolavoro di Bunuel, una bellissima Catherine Deneuve svolgie l'antico mestiere per sfuggire alla noia della sua vita borghese. Fulminante.









2 - Le notti di Cabiria, Italia/Francia, 1957, di Federico Fellini.

Cambiamo paese e soprattutto approccio, perché la straordinaria Cabiria interpretata da Giulietta Masina, è una prostituta romantica e dal cuore d'oro che esercita la professione suo malgrado. Film straordinario.










3 - La strada della vergogna (Akasen Chitai), Giappone, 1956, di Kenji Mizoguchi.

Voliamo in oriente per vedere il capolavoro di Mizoguchi che già aveva affrontato il tema nello straordinario "Vita di O-Haru donna galante". Qui un gruppo di prostitute sono le protagoniste di una storia quasi neorealistica. Tutto il mondo è paese ed i problemi umani sono sempre gli stessi in ogni epoca e contesto.










4 - Una squillo per l'ispettore Klute (Klute), USA, 1971, di Alan J.Pakula.

Quarto film e quarto paese diverso. Una bravissima Jane Fonda (premiata con l'Oscar) è una puttana d'alto bordo che collabora con l'ispettore del titolo per svolgere la matassa di un delitto.







5 - Taxi Driver, USA, 1976, di Martin Scorsese.

A differenza dei film precedenti qui il ruolo della prostituta non è preminente, ma la giovanissima Jodie Foster che batte in un malfamato quartiere di New York è indelebile nella memoria di ogni spettatore, così come la sanguinosa scena in cui De Niro regola i conti nel bordello.








6 - Christiane F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (Christiane F. – Wir Kinder vom Bahnhof Zoo), RFT, 1981, di Uli Edel.
Altre immagini scioccanti sono quelle dei ragazzini tossicodipendenti di Berlino che vendono il proprio corpo per procurarsi la droga, maschi e femmine indifferentemente. Una società mostruosa si svela sotto i nostri occhi.





7 - Tokyo Decadence (Topazu), Giappone, 1992, di Ryu Muramaki.

Sesso, perversione, rapporti di forza fra cliente e prostituta, sono al centro di un film originale e molto interessante, ambientato nel Giappone metropolitano moderno.








8 - Pretty Baby, USA, 1978, di Louis Malle.


Nella New Orleans di inizio Novecento la giovane Brook Shields cresce con la madre Susan Sarandon, prostituta in un bordello, e quando la mamma fugge per rifarsi una vita con un cliente, la verginità della ragazzina viene messa all'asta da una maitresse. Interessante ritratto di un mondo che non c'è più.





9  - Irina Palm, Belgio/UK/Lux/Germania/Francia, 2007, di Sam Garbarski.

Per necessità economica ci si ingegna in ogni modo e quando la non più giovane protagonista scopre il suo talento di mano, lo sfrutta fin di bene. Tutta l'ambiguità del sesso a pagamento e dell'identità nascosta in un buon film britannico.






10 - Venere in visone (Butterfield 8), USA, 1960, di Delbert Mann.

Finiamo con il film con il quale Elizabeth Taylor vinse l'Oscar, l'attrice americana interpreta una prostituta che cerca di rifarsi una vita, ma gli ostacoli sono troppi, forse insuperabili.



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