martedì 20 agosto 2013

Nativi americani

Quest'oggi voglio elencare i migliori film che parlano dei cosiddetti indiani d'America, che per molti decenni hanno incarnato l'ingiusto ruolo dei cattivi in centinaia di film western. Rendiamo giustizia alla loro storia con i film che li raccontano meglio.



1  - Balla coi lupi (Dance With Wolves), USA, 1990, di Kevin Costner.
Costner investi di suo in questo film che ebbe enorme successo di pubblico e critica e vinse ben sette premi Oscar. L'incontro fra il protagonista ed una tribù di Sioux nelle desolate lande del midwest americano è raccontato con precisione storica e curiosità sociologica verso una cultura ancora troppo poco conosciuta. Ammirevole il fatto di far parlare i nativi con la loro lingua originale. Splendido da tutti i punti di vista, anche da quello figurativo grazie ad una fotografia che rende perfettamente l'immensità degli spazi in cui si trovano i protagonisti della pellicola.



2 - Il piccolo grande uomo (Little Big Man), USA, 1970, di Arthur Penn. 
Arthur Penn, uno dei massimi esponenti del nuovo cinema americano che emerse fra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, smitizza il West che gli spettatori avevano conosciuto fino ad allora, rappresentando i cosiddetti civili come degli avidi colonizzatori interessati solo al loro tornaconto e gli indiani Cheyenne come una società semplice regolata dal buon senso e del rispetto per il prossimo. Dustin Hoffman bianco adottato da una tribù è lo strumento per misurare la profonda differenza fra due culture che inevitabilmente arrivano allo scontro.



3 - Soldato blu (Soldier Blue), USA, 1970, di Ralph Nelson.
Senza alcuna pietà per lo spettatore il film racconta con crudezza gli eccidi che avvennero nel West americano per portare la cosiddetta civiltà anche in quelle terre. E' considerato il primo western davvero filo indiano della storia del cinema, anche se i protagonisti sono anche qui due bianchi. Un film più importante che bello.




4 - Corvo rosso non avrai il mio scalpo (Jeremiah Johnson), USA, 1972, di Sidney Pollack.
La storia di un trapper che si inoltra in un West ostile e selvaggio in cui i nativi vengono rappresentati ne come buoni ne come cattivi, ma bensì come una civiltà diversa ed antagonista a quella egemone dei bianchi. Un film di grande impatto visivo che ci fa capire la difficoltà della vita in quelle terre. Sotto la bella sequenza iniziale.







5 - L'ultimo Apache (Apache), USA, 1954, di Robert Aldrich.
Ancora prima dell'arrivo della New Hollywood, il bravissimo Robert Aldrich girò questo splendido western filo-indiano, dove Burt Lancaster interpreta Massai, luogotenente di Geronimo ed ultimo Apache rimasto dopo l'annientamento della sua tribù.






6 - L'ultimo dei Mohicani (The Last of the Mohicans), USA, 1992, di Michael Mann.
Terza versione per il cinema dell'omonimo romanzo di James Fenimore Cooper datato 1826. la più spettacolare ed anche il film che meglio racconta i nativi dei primi Secoli della colonizzazione o meglio del Settecento. Grande Daniel Day-Lewis.





7 - Il grande sentiero (Cheyenne Autumn), USA, 1964, di John Ford.
L'ultimo western di Ford racconto il lungo viaggio dei Cheyenne dalle aride terre a loro assegnate dallo stato verso la zona dello Yellowstone da cui provengono. Pare quasi un triste testamento in favore degli indiani del grande regista americano che li ha dipinti come i cattivi in numerosissimi film tra cui il mitico "Ombre rosse". Ford ha sempre sostenuto che lui è sempre stato uno dei pochi che gli indiani li ha fatti lavorare non usando mai controfigure "bianche".



8 - Geronimo (Geronimo: An American Legend), USA, 1993, di Walter Hill.
Walter Hill ormai lontano dagli splendori dei suoi film degli anni Settanta dirige un biopic sulla vita del grande capo degli Apache, corretto ma senza particolari guizzi o spunti.





9 - Un uomo chiamato cavallo (A Man Called Horse), USA, 1970, di Elliot Silverstein.
Richard Harris interpreta un piccolo classico, che ebbe anche un seguito, e che si ricorda soprattutto per la sua truculenza. Forse il primo film in cui si sentono dialoghi in vera lingua Sioux.









10 - L'amante indiana (Broken Arrow), USA, 1950, di Delmer Daves.
Delmer Daves è stato fra i più sottovalutati registi di genere western della storia, e questo film, che all'epoca fece scalpore, è il primo dove gli indiani non sono tratteggiati come esseri inferiori, anzi. Bravo, come sempre, James Stewart.








8 commenti:

  1. Peccato che non hai messo
    Rio grande
    E il grande cielo

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  2. Il genocidio di un così grande popolo non potrà essere mai dimenticato

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    1. È vero, non può essere dimenticato, oltre cento milioni di morti e nemmeno un giorno della memoria per loro 😔 Comunque quello che le persone non sanno, è che purtroppo il loro genocidio non è ancora finito, non sanno ciò che sta accadendo a quei pochi rimasti, che si trovano nelle riserve, soltanto chi , come me , è a stretto contatto con loro. Sono un popolo meraviglioso e non sono come li hanno sempre dipinti, sono molto spirituali e molto rispettosi della natura e di ogni essere vivente, compresi gli uomini, io ho da sempre avuto un amore viscerale per tutti loro, amore che è in costante aumento, man mano che li sto conoscendo ❤️

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  3. 2 film sui nativi americani ben fatti ma poco pubblicizzati sono Manto Nero e The broken chain .

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  4. Salve
    Io sto cercando un film che potrebbe chiamarsi "Il piccolo Sioux" a cui sicuramente hanno cambiato nome, di 40 o 50 anni fa. Qualcuno potrebbe averne sentito parlare e farmi sapere il titolo definitivo? Ciao e Grazie

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  5. Su John Ford, nei suoi film gli indiani sono le controparti narrative, MAI i cattivi. Sin dal prologo di Ombre Rosse, si premura sempre di spiegare che reagiscono alle disonestà, alle angherie e ai tradimento dei bianchi. "Il Massacro di Forte Apache", 1948, è addirittura una denuncia, forse la prima, della verità su Custer e Little Big Horn, cambiando per ovvi motivi nome dei protagonisti e ambientazione. In Sentieri Selvaggi, il protagonista, che odia gli indiani, cercando la nipote rapita si ritrova a scoprire tutte le porcate di cui questi sono stati e sono oggetto (compresa, non inquadrata, Washita, con il settimo che rientra con donne e bambini prigionieri dopo un attacco invernale a un villaggio cantando Garryowen...), percorrendo inconsapevolmente un percorso che lo porterà al finale... tra i primi film dichiaratamente filo indiani come tematica, potrei invece ricordare L'Amante Indiana (orrido titolo Italiano di Broken Arrow)... ed è il 1950. Altro che Soldato Blu... :)

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  6. mi piaciono i migliori film di pellerossa

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  7. Ho visto L'Amante Indiana, molto molto carino.

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