lunedì 26 agosto 2013

Licantropi

Da wikipedia:" Il licantropo detto anche uomo lupo o lupo mannaro  è una delle creature mostruose della mitologia e del folclore poi divenute tipiche della letteratura dell'orrore e successivamente del cinema dell'orrore". 
Moltissimi sono stati i film dedicati a questi leggendari esseri, vediamo quali ho preferito.



1 - Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London), USA, 1981, di John Landis.
Due teenager americani in vacanza nell'Inghilterra del Nord negli anni Settanta sono assalita da un lupo mannaro. Lo straordinario trucco di Rick Baker fu premiato con l'Oscar, il film è uno dei migliori di Landis anche autore del soggetto, un horror non privo di ironia e di sicura presa sul pubblico. Con un dimenticabile seguito (Un lupo mannaro americano a Parigi). Sotto la famosa scena della trasformazione.





2 - L'uomo lupo (The Wolf Man), USA, 1941, di George Waggner.
Prototipo assoluto del genere, ideato dall'emigrato ebreo tedesco Curt Siodmak autore anche dei versi della poesia citata nel film:Anche l'uomo che ha puro il suo cuore, ed ogni giorno si raccoglie in preghiera, può diventar lupo se fiorisce l'aconito, e la luna piena splende la sera". Oggi può apparire ingenuo ma è stato riferimento assoluto per tutti i film di questo sottogenere venuti dopo. Spettacolare il trucco di Jack Pierce.






3 - In compagnia dei lupi (The Company of Wolves), Regno Unito, 1984, di Neil Jordan.
Il film di Jordan è ispirato ai racconti "La camera di sangue" di Angela Carter che collaborò anche alla sceneggiatura e rielabora in chiave moderna i miti e le favole del passato a partire da "Cappuccetto rosso". Affascinante e ben fotografato e con ottimi (e sanguinolenti) effetti speciali.





4 - L'ululato (The Howling), USA, 1981, di Joe Dante.
Uscito praticamente in contemporanea ad "Un lupo mannaro americano a Londra" il film di Dante rielabora intelligentemente il mito dei lupi mannari in chiave moderna, Anche qui decisamente di culto la scena della trasformazione.






5 - Unico indizio la luna piena (Silver Bullet), USA, 1985, di Daniel Attias.
Tratto dal racconto omonimo di Stephen King un buon b-movie ambientato, come costume dello scrittore, nella provincia americana più profonda dove il più improbabile degli abitanti di una cittadina investita da efferati delitti capisce che il colpevole è proprio un licantropo.




6 - Dog Soldiers, Regno Unito, 2002, di Neil Marshall.
Misconosciuto horror del regista del ben noto "The Descent", qui i lupi mannari compiono in Inghilterra efferati delitti e sono estremamente aggressivi. Da riscoprire.





7 - Wolf - La belva è fuori (Wolf), USA, 1994, di Mike Nichols.
Il più mainstream della lista ha come protagonisti Jack Nicholson e Michelle Pfeiffer. L'editore Will Randall investe con la sua auto un lupo e nel soccorrerlo viene morso ad una mano con le prevedibili conseguenze che questo sottogenere prevede. Ben confezionato ma tutto sommato un po' deludente, visto il cast ed il budget.





8 - Underworld, USA/Germania/Ungheria/Regno Unito, 2003, di Len Wiseman.
Vampiri contro licantropi in un film che ha dato il via ad una lunga serie di remake. La Beckinsale è bella e brava ma la pellicola è solo per appassionati del genere horror.

9 - Cursed - Il maleficio, USA, 2005, di Wes Craven.
Uno dei più grossi flop di botteghino di Wes Craven è comunque considerato un piccolo cult dagli amanti del genere e del regista. Detto questo dall'autore di "Nightmare" ci si aspettava qualcosa di meglio di questo convenzionale horror licantropesco.








10 - Voglia di vincere (Teen Wolf), USA, 1985, di Rod Daniel. 
Per ultimo ho inserito questa commedia, scontata, dozzinale, ma forse perché mi ricorda la gioventù, un film a cui tutti gli amanti degli anni Ottanta sono affezionati. Michael J. Fox è qui il discendente di una famiglia di licantropi, che sfrutta questa cosa per avere successo con le ragazze e nel basket. Scult.



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