sabato 21 aprile 2012

Stephen King

Stephen King è forse il romanziere contemporaneo che ha avuto più trasposizioni cinematografiche, se ne contano poco meno di 50 comprese miniserie e film per la tv, molte delle quali di notevole spessore, che come nella sua pagina scritta hanno indagato avvalendosi di un pizzico di magia nella coscienza dell'America più profonda. Il cinema tratto da King è magico, sorprendente, spaventoso e spettacolare ma (quasi) mai noioso.

1 - Shining (The Shining), USA, 1979, di Stanley Kubrick.
Al primo posto non poteva non esserci il thriller capolavoro firmato da Stanley Kubrick, questo nonostante Stephen King gli abbia sempre rimproverato di aver stravolto il senso del suo romanzo, tanto da averne voluta produrra una nuova versione, peraltro in realtà pessima. Jack Torrance è la sua discesa nella follia fanno parte ormai della memoria collettiva di ogni appassionato del genere.



2 - Stand by Me - Ricordo di un'estate (Stand By Me), USA, 1986, di Ron Reiner.
Tratto dal racconto "Il corpo" contenuto nella raccolta "Stagioni diverse" è uno dei più riusciti film sull'adolescenza, dove trionfano l'amicizia, l'avventura ed una straordinaria voglia di vivere. Un film in antitesi con tutti gli stereotipi sui racconti di Stephen King, che non è solo il re dell'horror. Ambientato nel Maine, lanciò un giovanissimo River Phoenix.


3 - Le ali della libertà (The Shawshank Redemption), USA, 1994, di Frank Darabont.

Come il precedente è un altro capitolo della bella raccolta "Stagioni diverse". Darabont rende giustizia al bel racconto di King con un film carcerario metafora di vita, libertà e redenzione. Cast di altissimo livello in cui spicca un grandioso Morgan Freeman.







4 - La zona morta (The Dead Zone), USA, 1983, di David Cronenberg.
Quale miglior regista di Cronenberg per trasporre in immagini uno dei più brillanti e visionari film di Stephen King. Un viaggio nella mente, nel dolore, nella malattia ma soprattutto nel male che incombe con una lunga ombra sullo nostra società. Non a caso lo slogan del film è: "Nella sua mente il potere di vedere il futuro. Nelle sue mani il potere di cambiarlo".


5 - Il miglio verde (The Green Mile), USA, 1999, di Frank Darabont.
Fantasy, thriller e sottogenere carcerario si mescolano perfettamente in questo bel film tratto dal romanzo omonimo che King pubblicò a puntate nel 1996. Darabont confezione un film dalle atmosfere classiche, che tanto a sconvolgere tutto, basta il fantastico plot. Un'altra perla tratta dallo scrittore del Maine.



6 - Carrie - Lo sguardo di Satana (Carrie), USA, 1976, di Brian De Palma.
Non poteva mancare in lista un vero horror. De Palma porta sul grande schermo l'omonimo romanzo di King, e lo fa con indubbia abilità, portandoci dentro l'orrore vissuto da un'adolescente emarginata e cresciuta in un ambiente psicologicamente malato. Molte le scene da brivido assoluto. E' stata la prima pellicola tratta da un libro di questo scrittore.


7 - Misery non deve morire (Misery), USA, 1990, di Rob Reiner.
Tratto dal romanzo Misery, un thriller di grandissimo successo di pubblico e critica, che deve molto alla superba interpretazione di Kathy Bates, qui nel ruolo di Annie Wilkes, fan fuori di testa dello scrittore Paul Sheldon che ha un incidente automobilistico proprio vicino alla sua sperduta abitazione fra le montagne del Colorado, e di cui la donna si prende "cura".


8 - L'ultima eclissi (Dolores Claiborne), USA, 1995, di Taylor Hackford.
 E' ancora Kathy Bates la protagonista di questo dramma/thriller tratto dall'omonimo romanzo di King. Trasposizione fedele ed appassionante di una bella storia, con al centro un difficile rapporto madre e figlia ed i sensi di colpa legato ad un delitto commesso, ma che nasconde qualcosa di terribile e segreto.

9 - Christine, la macchina infernale (Christine), USA, 1983, di John Carpenter.
Tratto dall'omonimo romanzo, un horror di ambientazione giovanile, originale e molto divertente diretto da un grande specialista del genere. "Aveva qualcosa di sinistro. Era nata in un'oscura catena di montaggio. Christine. Una diabolica Plymouth Fury del '58. Aveva preso il controllo del suo giovane padrone, Arnie e il suo precedente proprietario non era più in vita per avvertirlo. Ora punta sull'unica persona che intralcia il suo cammino, Leigh, la ragazza di Arnie. L'altra donna", niente come lo slogan che lo ha lanciato può descriverlo meglio.

The Mist, USA, 2007 di  Frank Darabont.
Questo splendido horror è tratto dal racconto "La nebbia", incluso nella raccolta "Scheletri", è il terzo film di Darabont in lista, ed è ingiustamente una pellicola molto sottovalutata. In na cittdina di provincia dopo un brutto temporale una densa e misteriosa nebbia immerge tutti. I protagonisti che stanno facendo la spesa in un supermercato scopro l'orribile verità che li attende la fuori. L'atmosfera e l'orrore che traspira da ogni scena sono veramente notevoli. Da recuperare.



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