venerdì 20 aprile 2012

Calcio

Lo sport più popolare del mondo non ha mai avuto un grande riscontro al cinema, forse perché meno atletico e spettacolare di altri sport, e soprattutto meno americano, visto che la cinematografia made in USA ha dominato la produzione occidentale degli ultimi decenni. In ogni casa provo a segnalare i titoli migliori.

1- Fuga per la vittoria (Escape to Victory), USA, 1981, di Hugh Hudson.
Remake di un vecchio film sovietico è sicuramente il più spettacolare ed avvincente film mai girato su questo sport. Impagabile la presenza di veri campioni dell'epoca tra i quali Pelè, Ardilese Bobby Moore. Stallone fu allenato dal grande Gordon Banks per sostenere l'improbabile ruolo di portiere della squadra.


2 - Maradona by Kusturica , Spagna/Francia, 2008, di Emir Kusturica.
Kusturica documenta l'uomo e l'atleta Maradona usando il suo stile anarchico e surreale, confezionando il miglior documentario su un calciatore di sempre. Maradona ci appare con tutti i suoi pregi e le tante debolezze, fantastici i quadretti sul fanatismo che ha generato e l'ossessività con cui ci viene mostrato il gol contro l'Inghilterra nel mondiale messicano del 1986.


3 - Shaolin Soccer (Siu lam juk kau), Hong Kong, 2001, di Stephen Chow.
Il film è divertentissimo,  pieno di gag esilaranti, ma va visto solo nella versione originale sottotitolata, purtroppo il doppiaggio italiano affidato a veri calciatori è veramente pietoso. La voce dell'ex giocatore della Roma Tommasi, nel ruolo del protagonista è veramente inascoltabile. In ogni caso la miglior commedia di sempre sul mondo del calcio.



4 - Sognando Beckham (Bend It Like Beckham), Regno Unito/Germania/USA, 2002, di Gurinder Chadha.
Beckham è l'idolo della giovane Jess, ragazza di origine indiana immigrata a Londra con la famiglia, grande appassionata di calcio. Grazie alla casuale conoscenza di una giovane claciatrice, Jules, entra a far parte della squadra, peccato che entrambe prendano una cotta per Joe, il loro allenatore. Commedia sentimentale carina, anche se un po' convenzionale, che ruoto attorno a temi come l'immigrazione, l'amicizia, l'amore e lo sport. In evidenza una giovanissima Keira Knightley.



5 - Hooligans (I.D.), Regno Unito/Germania, 1995, di Philip Davis.
Fra i film che raccontano il calcio esiste a sua volta un sottogenere, ovvero quelli che parlano dei tifosi. Questa poco conosciuta pellicola inglese è efficace nel tratteggiare la violenza e le dinamiche delle frange più estrema dei supporter. La pellicola racconta la storia dell'ambizioso poliziotto John che viene infiltrato da Scotland Yard presso la tifoseria dell'immaginario Shadwell Town F.C., e che finisce nell'immedesimarsi un po' troppo nel suo ruolo.



6 - My Name is Joe, Regno Unito/Spagna/Italia/Germania, 1998, di Ken Loach. 
Il film racconta la storia di Joe, ex alcolista scozzese disoccupato e frustrato che nel tempo libero allena una scalcinata squadra di calcio del suo quartiere di Glasgow. Loach come sempre analizza con realismo la difficile situazione sociale degli ultimi, e confeziona l'ennemiso spaccato impietoso di una società ingiusta. In questa lista il film è al numero 6 solo perché il calcio non è davvero il centro focale della pellicola.


7 - Febbre a 90° (Fever Pitch), Regno Unito, 1997, di David Evans.
 Tratto dall'omonimo bel libro di Nick Hornby, è il film che tratteggia meglio le ossessioni e le manie del tipico tifoso (non ultras) di calcio, e come queste ne condizionino notevolmente anche la vita privata. La trasposizione cinematografica non è in ogni caso all'altezza della parola scritta, nonostante il bravo Colin Firth, nella parte di fan dell'Arsenal ce la metta tutta. Ne è stato fatto un remake americano ambientato nel mondo del baseball.


8 - Ultrà, Italia, 1991, di Ricky Tognazzi.
Ultrà è, ad oggi, l'unica pellicola che ha indagato in maniera efficace il fenomeno della tifoseria estrema in Italia. Il film racconta la trasferta di un gruppo di ultras della Roma a Torino per una partita contro l'odiata Juventus. Il film vinse l'orso d'argento per la regia al festival del cinema di Berlino e due David di Donatello.




9 - Ultimo minuto, Italia, 1989, di Pupi Avati.
Tognazzi, vero appassionato di calcio, interpreta Walter Ferroni manager tuttofare di una squadra di calcio che si barcamena nella lotta salvezza della nostra Serie A. Uno dei pochissimi film drammatici (forse l'unico) che analizza il dietro le quinte del calcio professionistico. Non tutto fila liscio, ma una discreta pellicola.



10 - L'allenatore nel pallone, Italia, 1984, di Sergio Martino.
Cinematograficamente modestissima, questa commedia con il passare degli anni è diventata un piccolo cult, soprattutto per via di gag e battute talmente ridicole da essere diventate memorabili per una generazione di italiani. La b-zona, la moglie Mara Canà, il brasiliano Aristoteles. Molti  fra giocatori, giornalisti ed allenatori del'epoca interpretano loro stessi. Dopo ben ventiquattro anni ne è stato girato un seguito che non ha ripetuto affatto il successo dell'originale.


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